top of page
Cerca

I SINTOMI DA INFESTAZIONI PARASSITARIE

  • Immagine del redattore: iveta-semetkova
    iveta-semetkova
  • 17 gen 2019
  • Tempo di lettura: 9 min

I parassiti intestinali elminti (i vermi) sono spesso sottovalutati dalla clinica ma dal punto di vista della Medicina dell'Informazione sono invece molto importanti.

Nella mia pratica diagnostica quotidiana, li trovo spesso presenti (con le loro frequenze), nel contesto di patologie anche molto importanti, anche gravi e complesse. Se è vero che nel mondo occidentale è raro vedere le grandi infestazioni verminose, tuttavia le contaminazioni minori di questi esserini sono molto comuni, ma poco conosciute nei loro aspetti clinici, e purtroppo poco indagate.

È probabile che le grandi migrazioni di popolazione, sia umana, che animale, di questi ultimi anni, possano “mescolare le carte”, ovvero rendere presenti determinati ceppi di elminti, che in passato non si trovavano nei paesi cosiddetti “evoluti”.

Attualmente, esiste una tendenza, da parte di molti medici, a non considerare come pericolose le parassitosi. Quando va bene, queste forme sono considerate collegate alla Medicina Tropicale, cioè a quella scienza che studia le patologie proprie dei paesi più caldi, e in via di sviluppo (oppure, purtroppo, senza alcuno sviluppo). Questa colpevole mancanza è accompagnata, spesso, da una totale ignoranza sull’argomento, tanto è vero che, dispiace dirlo, anche nei laboratori più organizzati manca la figura del parassitologo. Di più, io, personalmente, ho l’impressione che per molti medici questo problema semplicemente non esista e quindi non viene preso in considerazione.

I vermi sono un disturbo frequente e severo

Eppure i vermi sono sempre più frequenti e si accompagnano spesso a disturbi molto severi. Chi sostiene in modo quasi assoluto che i vermi siano tra le principali fonti d’inquinamento del corpo, sia dal punto di vista chimico, che da quello informazionale, è la dottoressa H.R. Clark, la quale ha sviluppato una metodica di ricerca frequenziale concettualmente simile a quella da me eseguita, pur essendo tuttavia operativamente molto diversa.

È molto probabile che uova, larve, cisticerchi e vermi adulti, essendo molto grandi, rispetto agli altri microrganismi, possiedano proporzionalmente un vasto ventaglio di antigeni in grado di attivare e modificare il sistema immunitario e il flusso di informazioni all’interno del corpo; inoltre, sembra che i parassiti, morendo, liberino nell’ambiente virus e batteri che essi portano dentro di sé. Detta in altri termini, la mole d’informazioni anomale che possono incidere sul “software” dei sistemi biologici è vasta, e tale da indurre .


I diversi tipi di parassiti e relative sostanze tossiche prodotte nel nostro organismo possono causare i seguenti problemi:

- Diarrea cronica o diarrea causata da uno scarso assorbimento del cibo

- Stipsi cronica

- Gas e gonfiore (importante dopo i pasti)

- Problemi digestivi

- Movimenti intestinali eccessivi (movimento intestinale dopo aver mangiato)

- Dolore addominale.

- Muco nelle feci

- Permeabilità intestinale

- Vomito frequente e nausea

- Emorroidi

- Bruciore allo stomaco

- Sangue nelle feci

- Irritazione intestinale

- Ostruzione intestinale

- Occhi gonfi

- Febbre

- Pancreatite

- Sindrome da malassorbimento

FATICA - Il sovraccarico metabolico rifiuti tossici strapazza il

organi di eliminazione e provoca disturbi del sistema nervoso centrale come:

- Sindrome dell'affaticamento cronico

- Bassa energia

- Letargia

- Estrema debolezza

- Interno freddo

- Freddo alle estremità

Disturbi e allergie cutanee:

I parassiti che penetrano causano prurito. Quando il tessuto è infiammato da questi parassiti, i globuli bianchi aumentano di difesa del corpo. Questa reazione provoca eruzioni cutanee e allergie alimentari. I parassiti emettono tossine e la pelle, essendo il più grande organo, cerca di eliminarli di conseguenza compaiono molti problemi cutanei. I sintomi includono:

- Pelle secca

- Capelli secchi

- Capelli fragili

- perdita di capelli

- Allergie

- Prurito al naso

- Prurito anale

- Pelle pruriginosa

- Orticaria

- Itterizia

- Reazioni allergiche agli alimenti

- Sensazione di qualcosa che striscia sotto la pelle

- Eruzioni

- Eczema

- Ulcere cutanee

- Gonfiore

- Dolori cutanei

PROBLEMI DI UMORE ED ANSIA:

Le tossine che sono emesse dai parassiti possono irritare il sistema nervoso centrale. Ansia e nervosismo sono spesso causati da parassiti che si muovono in tutto il corpo. Alcuni dei problemi causati sono:

- Cambiamenti d'umore

- Rabbia e irritabilità

- Nervosismo

- Depressione

- Dimenticanza

- Pensiero confuso

- Irrequietezza

- Ansia

- Riflessi lenti

- Ossessione

- Mancanza di coordinamento

- Disorientamento

DISTURBI DEL SONNO:

La presenza fisica dei parassiti sono un fastidio al corpo. Il corpo reagisce durante i periodi di riposo, dal momento che la notte è il periodo di maggiore attività dei parassiti. I risvegli notturni sono comuni, in particolare tra 2 e 3 di notte, quando il fegato tenta di liberare il corpo dalle tossine prodotte dai parassiti. Questo a sua volta produce:

- Insonnia

- Stridore di denti durante il sonno

- Sudorazione

- Sbavare durante il sonno

- I disturbi del sonno

- più risvegli durante la notte

PROBLEMI DI CRESCITA, peso e di appetito:

I parassiti di solito vivono senza essere rilevati dai "padroni di casa", rubando al nostro corpo di tutti i nutrienti essenziali del cibo che mangiamo. Molte persone in sovrappeso che sono infettati dai parassiti, soffrono la fame per mancanza di nutrienti essenziali, e questo li costringe a mangiare in eccesso a causa di parassiti. Inoltre, a seconda del tipo di infestazione, molte persone sono malnutrite e non riescono ad aumentare di peso.

Alcuni sintomi sono:

- Nei bambini, la scarsa crescita, fisica, sviluppo dell'ossessione e compulsione a mangiare dolci o cibi molto specifici

- Aumento di peso

- Perdita di peso

- Obesità a lungo termine

- Perdita di appetito o fame incontrollabile nel mangiare più del solito

- Incapacità di guadagnare o perdere peso

- Dolori muscolari e articolari

I parassiti possono viaggiare in quasi tutti i tessuti molli, in particolare a livello delle articolazioni e dei muscoli che causano le cisti e infiammazioni, spesso vengono scambiati per artrite e dolori muscolari. Le tossine da parassiti possono anche accumularsi nelle articolazioni e nel tessuto muscolare causando:

- Spasmi muscolari

- Dolore muscolare

- Dolori articolari

- Crampi muscolari

- Intorpidimento delle mani o dei piedi

- Dolore al petto

- Dolore nell'ombelico

- Dolore alla schiena, cosce o spalle

- dolori artritici

- Rapido battito cardiaco

- Fibromialgia

- Blocchi

Malattie del sangue:

I parassiti assorbono le buone vitamine del corpo come il ferro e zuccheri, con conseguente:

- ipoglicemia

- Anemia

Problemi sessuali e riproduttivi

Un sistema immunitario indebolito a causa di parassiti e dei loro rifiuti possono anche causare:

- impotenza maschile

- disfunzione erettile

- Sindrome premestruale

- Candida

- infezioni da lievito

- Infezioni del tratto urinario

- Cisti e fibroma

- Problemi mestruali

- Problemi alla prostata

- Ritenzione idrica

MALATTIA RESPIRATORIE:

Il passaggio delle larve attraverso il sistema respiratorio o l'invasione larvale sui polmoni può causare sintomi quali:

- Asfissia

- Mancanza di respiro o insufficienza respiratoria

Dispnea

- Bronchite acuta

- Asma

- Polmonite

- Tosse irritativa

ALTRI PROBLEMI:

- Sensazione di corpo estraneo in gola o disagio

- Difficoltà a deglutire

- Tosse o tosse con sangue

- Problemi circolatori. intorpidimento delle estremità, difficoltà di movimento.

- Eccesso di saliva

- Visione offuscata

- Alito cattivo

- Bassa risposta immunitaria

- Febbre

- Problemi di respirazione

- Peritonite

- I sintomi cronici virali o batterici

- Odore corporeo

_______________________________________________________

_______________________________________________________

Altro sulla sintomatologia delle parassitosi:

Alcuni degli effetti dei parassiti:

INSOSPETTABILI AGITAZIONE E INCAPACITA’ DI STARE FERMI

È un sintomo spesso trascurato, ma molto importante: tutte le specie di parassiti possono esserne causa. Nei bambini, parassitosi e streptococco provocano dei veri e propri cambiamenti comportamentali: sono bimbi che diventano insopportabili, capricciosi, insonni, piagnucoloni…

DIABETE

Trematode pancreatico (Eurytrema pancreaticum). Questo verme migra nel pancreas, dove provoca un danno sia diretto che informatico sulla produzione dell’insulina, nel diabete non autoimmune.

CEFALEA

Strongylodes stercoralis,Echinococcus granulosus, Opistorchis felineus, piccolo tenie del genere Himenolepis: molte cefalee ed emicranie definite “essenziali” rispondono brillantemente agli antiparassitari. I parassiti in questione si localizzano spesso, come punto di partenza del ciclo vitale, nella sacchetta biliare.

PRURITO AI GENITALI O ALL’ANO; VULVO-VAGINITI

Sono sintomi molto frequenti e comuni, e anche qui, non si sa se per ignoranza o per che altro, la diagnosi di parassitosi viene spesso trascurata. Tutte le specie di elminti, compresi gli OSSIURI. Quante candidosi vaginali, o presunte tali, hanno questa origine!

ORTICARIA CRONICA,ERUZIONI CUTANEE ECZEMATOSE O POLIMORFE

Ascaris Lumbricoides, Anchilostoma, Taenia spp., Schistosoma spp., Opistorchis felineus: da soli o in compagnia di bacteri. In genere la localizzazione primaria è nell’intestino o nel complesso fegato-colecistiBRUXISMO (digrignamento dei denti involontario),

PRURITO AL NASO, CONTINUO SBATTIMENTO DELLE PALPEBRE

Sono i sintomi “minori” dei parassiti. Essi rappresentano segnali semeiotici assolutamente da non trascurare, e dovrebbero far riflettere il medico sulla possibilità della presenza di questi “ospiti” poco graditi e informaticamente attivi. Tutte le specie di elminti possono essere in causa, soprattutto quelli che risalgono lungo le vie biliari.ASMAAscaris lumbricoides, Toxocara canis, Himenolepis nana e diminuta: per inalazione diretta di uova presenti nella terra, o per informazioni che arrivano da fegato o colon seguendo le vie informatiche, cioè i meridiani.

PATOLOGIE MUSCOLARI

Trichinella spiralis, Trichiuris trichiura (da carne cruda o poco cotta): dolori muscolari, astenia spesso entrambi severi. Anisakis marina (si assume col pesce crudo o poco cotto): provoca patologia toracica con dolori folgoranti e sintomi simili al dolore stenocardico.

SINDROME DA FATICA CRONICA (CFS)

Potenzialmente tutti

TUMORI

Fasciolopsis buski, Fasciola epatica, Filaria (per quest’ultima, solo linfomi o tumori toracici e mediastinici): si ritrovano come frequenze in coloro che hanno già un terreno molto danneggiato. Potenzialmente il sistema difensivo è molto prostrato, sono possibili metastasi epatiche.

PATOLOGIE CARDIACHE, DISPNEA e ASMA CARDIACI

Filaria, Loa Loa: poco conosciuti, questi parassiti danno forme cardiache molto pericolose, con aritmie, dilatazioni ventricolari.

MALATTIA INFIAMMATORIA CRONICA INTESTINALE

Potenzialmente tutti: disbiosi intestinali con malassorbimento di peptidi alimentari non assimilabili, meteorismo, diarrea, stipsi, alvo alterno, muco nelle feci, sangue nelle feci.

PATOLOGIE NEUROLOGICHE COMPLESSE: MENINGISMI/MENINGITI, CEFALEE CON FEBBRE, SINTOMI EPILETTICI VARI, MORBO DI PARKINSON e SINDROMI PARKINSON-LIKE

Cisticercosi: Tenia solium, Tenia saginata, Tenia pisiformis, Diphyllobotrium latum, Hymenolepis nana, Hymenolepis diminuta, Echinococcus spp, Ascaris lumbricoides, Trichinella spiralis, Strongyloides stercoralis, Paragonymus westermani: spesso l’epilessia, il morbo di Parkinson, tanto per citare due malattie neurologiche gravi, sono collegate a parassitosi. I parassiti anche qui partono dalla vescica biliare.

FENOMENI DI AUTISMO E SINDROMI CORRELATE INCUBI NOTTURNI, AGITAZIONE, “PAVOR NOCTURNUS” DEI BAMBINI

Potenzialmente TUTTI I PARASSITI che nel loro ciclo biologico prevedono un passaggio attraverso il SISTEMA NERVOSO CENTRALE: Tenie, Himenolepis nana e diminuta, Opistorchis felineus, Diphyllopbotrium latum, Strongyloides stercoralis,…

Alterazione della flora batterica e sistema immunitario

Un altro danno, molto importante, è la capacità di questi esserini infestanti l’intestino, di provocare alterazioni nel numero e nella qualità della flora batterica che ci aiuta a proteggere le cellule intestinali, ci produce vitamine e sali minerali, ci prepara le proteine per essere assimilate e utilizzate.A questo va aggiunto il danno diretto del parassita, il quale, secondo la sua specie, ha un ciclo vitale di riproduzione e sviluppo ben preciso, toccando più ospiti, sia stabili, che occasionali e, all’interno di questi, più organi. Esso ritorna sempre, per deporre le uova, nell’intestino o nella colecisti, e questo succede, per lo più, seguendo il ciclo lunare: nei giorni in cui c’è una nuova fase lunare (in pratica, circa quattro volte al mese).

Una caratteristica dei vermi, non di tutti, è quella di risalire dalla valvola di Oddi, posta nella parte alta dell’intestino tenue, lungo le vie biliari e, meno, pancreatiche, stabilendosi in aree “più protette” dalle aggressioni esterne. Un’altra localizzazione privilegiata è l’appendice: non di rado infiammazioni di questo organello linfatico sono causate da una forte infestazione parassitaria.

Ogni elminta ha in genere ospiti preferenziali nel regno animale, con i quali, entro certi limiti, contrae una specie di “modus vivendi”. Molto spesso, ciascun verme infesta due ospiti, appartenenti a due specie diverse del regno animale: uno intermedio e uno definitivo. In determinate circostanze, però, si possono avere infestazioni intermedie e definitive anche in altri appartenenti al regno animale, che fungono da ospiti occasionali. È così che, a volte, assistiamo a patologie da elminti che non propriamente dovrebbero svolgere parte del loro ciclo vitale nell’uomo. In questi casi è possibile che il sistema immunitario non riconosca appieno la specie infestante, e non riesca a operare una buona contrapposizione, ad esempio, quando i vermi, troppo presenti, muoiono e liberano frammenti biochimici, ma soprattutto imputs informatici “nuovi”. Questo è il motivo, all’opposto, per cui Enterobius vermicularis (Ossiuro), cioè il parassita più conosciuto come “obbligato” per l’uomo, sia come ospite intermedio, che definitivo, provoca sintomi marginali (a meno che, come detto prima, non sia risalito lungo le vie biliari), mentre altri elminti, di cui per noi umani è più difficile la infestazione, o che hanno un ciclo vitale con più ospiti, sono in effetti più pericolosi e devastanti. Per il vero, esiste anche una maggiore “tolleranza”, prima informatica e poi biochimica, verso taluni parassiti, piuttosto che verso altri, a seconda della razza e del luogo di provenienza dell’individuo umano che viene infestato. Infine, conta molto lo stato dell’intestino, le eventuali disbiosi o patologie del digerente, essendo questa la porta principale di entrata di tali agenti (la seconda è quella inalatoria: uova o cisti di parassita possono essere inalate dalla terra, dove sono state lasciate da animali che lì hanno defecato).

Il sistema difensivo intestinale elabora una risposta generica, formata dalla attivazione di eosinofili, IgA, ed eventualmente IgE, la quale, in condizioni normali, permette di contrastare e limitare in modo efficace tutti parassiti elminti, i quali vengono “contenuti” in un numero di individui non in grado di nuocere all’organismo in cui si sono introdotti: fintantoché questo controllo funziona come “regolatore” ecologico, non si corrono particolari pericoli, a meno di comportamenti a rischio.

Attualmente, esiste una tendenza, da parte di molti medici, di non considerare come pericolose le parassitosi. Quando va bene, queste forme sono considerate collegate alla Medicina Tropicale, cioè a quella scienza che studia le patologie proprie dei paesi più caldi, e in via di sviluppo (oppure, purtroppo, senza alcuno sviluppo). Questa colpevole mancanza è accompagnata, spesso, da una totale ignoranza sull’argomento, tanto è vero che, dispiace dirlo, anche nei laboratori più organizzati manca la figura del parassitologo. Di più, io, personalmente, ho l’impressione che per molti medici questo problema semplicemente NON ESISTA e quindi non viene preso in considerazione.

Se dal cellulare non riuscite aprire i link per leggere dei PDF contattatemi che ve li invio.


 
 
 

Comentários


© 2023 by Natural Remedies. Proudly created with Wix.com

  • b-facebook
  • Twitter Round
  • b-googleplus

Disclaimer

Questo sito- blog non è stato approvato ne gestito da LifePharm Global Network. L' informazioni e opinioni espresse qui appartengono esclusivamente alla blogger di questo sito. 

Le informazioni contenute in questo sito hanno esclusivamente scopo informativo e in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento...continua

Alcuni testi citati sono stati tradotti dall'autrice di questo blog , immagini inserite in questo blog sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore vogliate comunicarlo via e-mail per provvedere alla conseguente rimozione o modificazione. Il resto del materiale è di proprietà dell’autrice del blog ed è coperto da copyright. Non è consentita alcuna loro riproduzione, nemmeno parziale (su stampa o in digitale) senza il consenso esplicito dell’autrice.

Questo sito-blog non si sostituisce in alcun modo al rapporto tra paziente e medico, esso ha una funzione divulgativa e non intende rappresentare una guida per automedicazione, diagnosi o cura. I suggerimenti e i consigli generali mirano esclusivamente a favorire nuove e migliori abitudini alimentari. ed uno stile di vita salutare. Le patologie e alcuni stati fisiologici richiedono l’intervento diretto di un professionista, e la collaborazione del medico curante. E’ sempre opportuno il parere del medico prima di intraprendere cambiamenti sostanziali nelle abitudini quotidiane.

Questo sito intende aiutare il lettore nella rapida identificazione dei rimedi naturali utili nel trattamento dei vari sintomi, disturbi e patologie. Per alcuni rimedi elencati, tale utilità potrebbe non essere stata confermata da sufficienti verifiche sperimentali, condotte con metodo scientifico. Inoltre, qualsiasi rimedio naturale presenta potenziali rischi e controindicazioni.

Se disponibile, consigliamo pertanto di cliccare sul link corrispondente al singolo rimedio per approfondire l'argomento. In ogni caso, ricordiamo l'importanza di evitare l'autoterapia e di consultare preventivamente il proprio medico per accertare l'assenza di controindicazioni ed interazioni farmacologiche.

™®© Copyright®
bottom of page