Grazie al trattamento in Germania, lo stato di salute della signora Malgorzata Kaczmarczyk è migliorato in modo significativo. In una situazione simile si trova anche Ireneusz Balcar. Purtroppo, il trattamento e’ costoso e’ supera qualche migliaio di euro al mese. Entrambi non se lo possono permettere . Però questa è anche l'ultima possibilità per loro di vincere la battaglia per la vita.

35 anni Malgorzata Kaczmarczyk con il marito e tre figli: 13 anni Leo, 8 anni Alex e 4 anni Lena vive a Katowice. Tre anni fa, la signora Malgosia era una mamma e una moglie felice. Oggi sta combattendo per la sua vita.

- Per tutto il tempo si fa la domanda: perché proprio a me e’ capitato questo? Ma nessuno non le può dare la risposta – ( sta piangendo).

- Ha dei momenti di debolezza che si possono vedere, che questa situazione è davvero difficile, ma poi si riprende, perché ci sono i bambini. Non vuole mostrare a loro la sua paura e la sua preoccupazione - dice Monika, sorella di Malgorzata.

Tre anni fa aveva un mal di testa. Per diversi mesi i medici hanno cercato la causa del dolore e alla fine la diagnosi per la donna significava la condanna a morte. La diagnosi era “glioblastoma”, un tumore maligno al cervello.

- Ho pensato e’ arrivata la mia fine, l'unica cosa che mi posso aspettare - racconta Małgorzata Kaczmarczyk.

Mi hanno fatto con urgenza due interventi in contemporanea, poi la chemioterapia e la radioterapia. Ho lottato per la mia vita, con tutte le mie forze. Sembrava che dopo l’interventi subiti stavo lentamente tornando in salute, ma purtroppo pochi mesi fa….insomma era solo un’llusione e una grande delusione.

La donna comunque cercò l’aiuto andando in Germania, dove conosce una dottoressa polacca. La dottoressa decide di provare una terapia diversa con la quale Małgorzata si sento molto meglio.

Inserisce dei integratori suplementari che l’aiutano lentamente a recuperare le forze. Il sistema immunitario inizia a lottare - aggiunge Małgorzata Kaczmarczyk.

Un trattamento pressoché identico utilizzata anche Ireneusz Balcar di 38 anni da Cieszyn. Padre di tre figli. 5 anni fa i medici hanno fatto a lui la diagnosi di cancro renale.

Il dottore mi ha detto che un tumore delle dimensioni cosi grandi come il mio ancora non aveva visto mai. Mi e’ stato detto di pregare, per chiedere che le cellule maligne non arrivano mai nel sangue. Ma non è servito pregare perché purtroppo le metastasi hanno colpito anche i polmoni– racconta Ireneusz.

I medici in Polonia, secondo il signor Ireneusz sono stati “impotenti”. Per questo l'uomo da oltre un anno si affida ,proprio come la signora Malgorzata ai integratori supplementari. In Polonia, nessuno ha dato la minima speranza di sopravvivenza al Signor Ireneusz, invece lui con Laminine è ancora vivo e lavora. Ha risultati sempre più incoraggianti .

- Il medico mi ha detto, che purtroppo non possono fare per me niente. Per questo tipo di tumore non e’ previsto nessun tipo di rimborso da parte NFZ (Narodowy Fundusz Zdrowia) ( Il Fondo Nazionale per la Salute) - dice Ireneusz Balcar. Purtroppo, il trattamento con questi integratori che che danno i risultati positivi che mi stanno restituendo la vita, li stessi che prende anche signora Malgorzata è costoso, perché per la loro situazione estremamente grave, prendono dosaggi elevati. Servono oltre mile euro al mese. Per la madre di tre figli e’ l'ultima speranze per tornare alla vita e per tentare di vincere questa battaglia. Ecco perché siamo qui, tramite la nostra trasmissione loro chiedono l’ aiuto economico.

- Ho paura che non riusciamo a sconfiggere il male e perderò mia moglie, madre dei miei figli - dice Krzysztof Kaczmarczyk, marito di Malgorzata.

- Penso sempre ai miei figli, che loro mi danno la forza di sopportare il dolore e continuare a combattere - dice la Signora *