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Dott.ssa Johanna Budwig "Alternative Cancer Care"

  • Immagine del redattore: iveta-semetkova
    iveta-semetkova
  • 7 mar 2018
  • Tempo di lettura: 6 min


La Dott.ssa Johanna Budwig (30 Settemre 1908 – 19 Maggio 2003), nominata sette volte per il Premio Nobel, era una qualificata chimico-farmacologa tedesca ed una studiosa di fisica laureatasi con distinzione in entrambe queste specializzazioni nel 1936 e nel 1938.

Per le sue conoscenze degli acidi grassi fu considerata, a livello internazionale, come la principale autorità in questo campo. Ella fu una delle prime studiose a rendersi conto dell’effetto dannoso dei metodi usati per il trattamento degli acidi grassi essenziali e nel corso delle sue ricerche studiò approfonditamente gli effetti nocivi che gli acidi grassi idrogenati e gli altri grassi denaturati avevano sulla salute umana.

Durante le sue ricerche la Dott.ssa Budwig studiò i campioni di sangue di persone malate e persone sane al fine di verificare se vi fosse una qualsiasi differenza fra la loro qualità. Dopo aver analizzato migliaia di campioni di sangue, ella scoprì che nel sangue delle persone sane vi era un più alto contenuto di grassi Omega 3.

A questo proposito va ricordato che la Dott.ssa Budwig è conosciuta soprattutto per la sua estesa ricerca sulle proprietà e i benefici dell’olio di lino in combinazione con proteine nella dieta umana al fine di scoprire il modo migliore di ottenere un appropriato assorbimento degli acidi grassi Omega 3 da parte dell’organismo. La così detta Dieta Budwig si basa sul consumo regolare di una miscela di semi di lino/olio di lino e “formaggio” magro – quark -. Come sopra riportato il seme di lino è ricco di acidi grassi polinsaturi, in particolare di acido linolenico. Il formaggio magro serve come fonte di aminoacidi solforati per legare e rendere solubili gli acidi grassi e quindi migliorarne l’assorbimento da parte dell’organismo. Gli acidi grassi essenziali sono classificati come grassi polinsaturi ed essi sono relativamente instabili quando esposti a calore, luce e ossigeno. I metodi usati dalla grande distribuzione per il trattamento dei grassi polinsaturi impiegano queste metodiche che rendono saturi quei legami che erano precedentemente insaturi. Questo meccanismo priva gli acidi grassi essenziali delle loro proprietà omega 3 e omega 6 trasformandoli in grassi alterati totalmente saturi.

La Dott.ssa Budwig fu autrice di numerosi libri così come di numerose altre pagine scientifiche e trattati nei quali pubblicò i risultati delle sue ricerche sull’importanza degli acidi grassi “buoni” e sugli effetti deleteri dei grassi “cattivi” sulla salute umana - essendosi l’uso di “grassi cattivi” ampiamente diffuso dopo l’invenzione e l’arbitraria introduzione dei processi di idrogenizzazione al fine di estendere la data di scadenza dei grassi e per creare la margarina. La Dr.ssa Budwig apertamente e pubblicamente invitò i consumatori a boicottare la cultura dei supermercati e a ritornare ai fornitori locali di oli vegetali di spremitura a freddo. “Abbiamo fatto ricorso ai processi chimici per rimuovere l’insaturità di questi acidi grassi così che essi fossero più facili da trattare, più facili da commercializzare, infatti, non si degradano velocemente, ma così facendo gli acidi grassi hanno perduto il loro meraviglioso campo elettrico, la loro abilità di incorporare le proteine è stata rovinata. La raffinazione si è presa la loro stessa vita.”

Dopo più di 10 anni di solida applicazione clinica la dieta Budwig si dimostrò efficace là dove molti rimedi ortodossi avevano fallito. La dieta della Dott.ssa Budwig fu usata terapeuticamente in Europa e negli Stati Uniti per la prevenzione di varie patologie, dal cancro all’infarto cardiaco alle malattie auto-immuni. La storia ufficiale omise il contributo delle ricerche della Dr.ssa Budwig e alcune importanti figure del mondo scientifico non colsero il significato degli “acidi grassi”.

Frustrata dalla crescente pressione esercitata su di lei dall’industria alimentare e dal mancato riconoscimento dei meriti della sua ricerca, nel 1955 la Dott.ssa Budwig si dedicò allo studio della medicina decidendo di diventare un medico. Mentre ella faticava per divenire un dottore in medicina e al tempo stesso trattava i suoi pazienti malati di cancro con la sua dieta, le istituzioni la tagliarono fuori dalla comunità scientifica e medica. Ella intentò una causa legale e si ritrovò a combattere una lunga battaglia in difesa della sua reputazione. La causa si concluse nel 1990 e dopo tanti anni, finalmente la Dr.ssa Budwig ebbe la sua vittoria legale.


dr. budwig discovered the answer to cancer - Budwig Center

Alla scoperta della Crema Budwig: la ricetta che ossigena le cellule

Quark magro e olio di semi di lino: la ricetta è semplicissima, ma è in grado prevenire e trattare il tumore e altre malattie croniche.

Il mix di questi due ingredienti è una delle componenti del protocollo Budwig, una terapia alternativa per curare il tumore grazie alla quale si possono evitare trattamenti convenzionali e invasivi come chemioterapia e radiazioni.

La crema Budwig cosa fa?

L’olio di semi di lino e il formaggio magro (quark magro o cottage cheese) sono cibi molto nutrienti singolarmente, ma ciò che è davvero potente è la sinergia che si crea quando vengono mescolati.

La dottoressa Budwig si accorse che una formula composta da quark magro e olio di semi di lino riduceva la crescita dei tumori e aveva un forte impatto sulla salute generale.

La Budwig inserì questa crema nel suo protocollo per trattare cancro e malattie croniche come psoriasi, eczema, artrite, sclerosi multipla, diabete, malattie cardiache e altre.

Benefici dell’olio di semi di lino

L’olio di semi di lino viene estratto attraverso la premitura dei semi della piana del lino.

L’olio contiene pochissimo colesterolo ed è ricco di acidi grassi Omega 3. L’olio di semi di lino contiene acidi grassi Omega 3 nella forma di acido alfa linolenico, alcuni dei quali si convertono in acido eicosapentaenoico, o EPA, e docosaesaenoico, conosciuto anche come DHA.

Secondo lo University of Maryland Medical Center DHA e EPA possono aiutare a prevenire malattie cardiache e infarto e riducono leggermente la pressione sanguigna.

La ricerca della dottoressa Budwig l’ha condotta alla conclusione che, dal momento che l’olio di semi di lino contiene una così alta quantità di acidi grassi linoleico e linolenico – entrambi acidi grassi che aiutano le cellule a riossigenarsi – dovrebbe essere consumato quotidianamente per creare un’atmosfera ricca di ossigeno che bloccherebbe lo sviluppo delle cellule tumorali.

Quark magro, una proteina completa

Perché l’olio di semi di lino funzioni appropriatamente, però, la dottoressa Budwig sosteneva che ci fosse bisogno di unirlo a una proteina ad alto contenuto di zolfo.

Le proteine di questo tipo, soprattutto le proteine contenute nel formaggio magro tipo quark, si legano con l’olio di semi di lino e rendono gli acidi grassi solubili in acqua.

Il quark magro contiene la maggior parte degli amminoacidi di cui il tuo corpo ha bisogno, e questo lo rende una proteina completa. E’ benefico per la crescita dei muscoli e per la riparazione e per prevenire la carenza di amminoacidi.

Una tazza di quark magro fornisce circa la metà dell’apporto giornaliero raccomandato di proteine. Fornisce anche il 30% del valore giornaliero raccomandato di fosforo e il 14% di calcio; questi minerali lavorano insieme per costruire ossa e denti forti.

Anche la Vitamina B12, che supporta le funzioni cardiache e il metabolismo energetico, si trova in questo formaggio. Una tazza fornisce circa il 25% del valore giornaliero raccomandato.

Mangiare una formula di quantità precise di formaggio quark magro e olio di semi di lino aiuta a risolvere il problema delle cellule stagnanti e dissolve il tumore. Questo è dovuto ai grassi insaturi ricchi di oli essenziali dell’olio di semi di lino e alle proteine contenenti zolfo del formaggio.

La reazione chimica che avviene tra questi due ingredienti rende l’olio solubile in acqua e capace di attraversare le membrane cellulari e produrre effetti curativi.

Come si prepara la Crema Budwig?

Per preparare la crema Budwig procurati olio di semi di lino “da frigo” di buona qualità, biologico e premuto a freddo. Questo olio conserva tutte le proprietà complete, perché è stato tenuto sempre al freddo (rispettando la catena del freddo). Questo evita il rischio di irrancidimento,molto alto per i semi di lino e l’olio.

Mescola 2 o 4 cucchiai di formaggio quark magro biologico con 1 o 2 cucchiai di olio (2 parti di formaggio per una parte di olio di semi di lino).

Prepara la crema fresca di volta in volta. Frulla con un frullatore a immersione a bassa velocità fino a quando non c’è più olio in superficie.

Puoi cominciare a introdurre questa crema una o due volte a settimana come ricetta nutriente e proteica.

E’ anche un ottimo modo per i vegetariani di introdurre proteine di buona qualità.



 
 
 

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