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Kefir d’acqua: benefici e preparazione

  • Immagine del redattore: iveta-semetkova
    iveta-semetkova
  • 25 ott 2017
  • Tempo di lettura: 4 min


Il kefir d’acqua è un’ottima bevanda probiotica, a base di grani di kefir, acqua naturale e dolcificante naturale. Stimola e rinforza il sistema immunitario e aiuta la regolarità intestinale. Ecco come prepararla a casa.

Il kefir d’ acqua è una bevanda fermentata che contiene ceppi di lieviti e batteri benefici (in relazione simbiotica) che le conferiscono innumerevoli proprietà.

Esistono due tipi di kefir: il kefir di latte e il kefir d’acqua. Le due tipologie differiscono non soltanto nel processo di produzione, ma anche nel quantitativo di fermenti: nel kefir di latte esistono circa 30 specie diverse di fermenti vivi, mentre il kefir d’acqua contiene solo 10-15 specie. Non solo, il Kefir d’acqua è meno calorico di quello di latte: contiene 20 kcal per 100 grammi. Il kefir fatto con latte di soia, invece, 45 kcal per 100 grammi.

Il kefir tradizionale viene preparato utilizzando del latte fresco e dei granuli di kefir, che contengono batteri e lieviti.

Il kefir però, come abbiamo accennato, può essere preparato anche con liquidi diversi dal latte vaccino, come il latte di soia, il latte di riso o semplicemente acqua zuccherata contenente frutta e aromi. In quest’ultimo caso avremo il kefir d’acqua.

Il kefir d’acqua, costituisce dunque un’ottima bevanda probiotica, in genere consumata da vegetariani, ma anche da chi è intollerante al latte. Inoltre, non contiene glutine.

Composizione del kefir d’acqua

I grani del kefir d’acqua sono costituiti da un polisaccaride complesso, su cui vive in maniera simbiotica una combinazione di batteri vivi e lieviti. Nel kefir d’acqua sono stati identificati fino a 453 ceppi batterici diversi.

Non tutti i ceppi, naturalmente, sono presenti in ogni campione di kefir. Le variazioni della composizione batterica determinano differenze nel comportamento dei grani e della velocità con cui si moltiplicano.


Proprietà del kefir

Il principale motivo del consumo del Kefir, e in particolare del Kefir d’acqua, è il suo contenuto di probiotici, che aiutano e rafforzano il sistema immunitario.

Secondo molti, consumare 1 litro di kefir d’acqua al giorno aiuta a guarire da alcune malattie autoimmuni, come, per esempio, la malattia di Chrohn.

I probiotici contenuti in questa bevanda arrivano immuni nell’intestino, resistendo agli attacchi dei succhi gastrici. Una volta giunti, arricchiscono la flora intestinale, riequilibrandola e proteggendola da disturbi quali diarrea o stitichezza. Un toccasana per il sistema immunitario intestinale.

Inoltre, sembra che il kefir possa essere usato come coadiuvante nella cura di varie patologie: ulcere gastriche e duodenali, catarro bronchiale, malattie epatiche e biliari, malattie renali, malattie dello stomaco e dell’intestino, eczemi e candida.

Oltre ai fermenti, questa bevanda contiene anche minerali quali il calcio, il magnesio, il fosforo e lo zinco. vitamine del gruppo B e vitamina K, che regola il sistema renale.

In sintesi: consumare regolarmente questa bevanda garantirebbe il buon funzionamento dell’intestino e dell’apparato digerente, un rinforzo delle difese immunitarie, il riequilibrio della flora intestinale e l’eliminazione del colesterolo cattivo nel sangue.

Descriviamo adesso il procedimento che porta alla creazione, in casa, del Kefir d’acqua.

La prima cosa che dobbiamo fare è procurarci i granuli. I granuli di Kefir d’acqua, in genere, non vengono venduti nei negozi. Vengono solitamente passati da amici. In alternativa, si possono acquistare su eBay o su alcuni store specializzati nella vendita di questi prodotti.

I granuli, se ben trattati, aumentano ad ogni fermentazione. Questo vi permetterà di regalarli a vostra volta ad altri amici.

Per creare il vostro Kefir di acqua vi serviranno:

  • 1 barattolo di vetro abbastanza grande;

  • 1 litro di acqua naturale;

  • 3 cucchiai di granuli di kefir d’acqua;

  • 2 cucchiai di zucchero di canna;

  • 2 fichi secchi (vanno bene anche 2 prugne o qualche chicco di uvetta);

  • mezzo limone biologico;

  • un colino.

A piacere, si può aggiungere un pizzico di cannella o altri aromi naturali. La scelta degli ingredienti modificherà il sapore e l’aroma della bevanda.

Riempite il barattolo di vetro (che dovrà avere la capienza di oltre un litro) con l’acqua e aggiungeteci i granuli di Kefir, lo zucchero, la frutta e il limone. Se avete ricevuto i granuli di Kefir nella soluzione zuccherina oppure li avete tolti dal vaso dopo aver travasato la bevanda, prima di immergerli nel barattolo, lavateli bene con acqua corrente.

Inserite i vostri ingredienti nel contenitore, quindi, mescolate bene, facendo sciogliere lo zucchero, e richiudete con un tappo o con un canovaccio bloccato con un elastico. Dovranno rimanere due dita d’aria sopra l’orlo dell’acqua, perché la fermentazione produce anidride carbonica.

Lasciate la vostra soluzione su una mensola a temperatura ambiente. Dopo 24 ore, la vostra bevanda avrà azione lassativa, perché ancora ricca di glucosio e saccarosio, dopo 48 ore, invece, azione astringente, perché il liquido sarà più acido.

Una volta terminato il processo di fermentazione, spremete il limone, filtrate il liquido con un colino e conservatelo in frigo. In genere, si consiglia di consumare il kefir sempre fresco.

Per una nuova preparazione del prodotto, rimettete nel vaso solo 3 cucchiai di granuli, precedentemente risciacquati accuratamente sotto l’acqua corrente. Togliete i granuli in eccesso, aumentati nel processo di fermentazione e regalateli a qualcuno.

Anche se non preparate il kefir d’acqua, il fungo rimane in vita per parecchi giorni se lasciato in acqua zuccherata in frigo. Comunque, si consiglia di rinnovare completamente i grani dopo almeno 6 mesi.


 
 
 

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